NOTE DI DEGUSTAZIONE
Color oro antico. Al naso è fresco, immediato, con note di erbe fresche, menta piperita, e di campo bagnato. Nel finale la chiara impronta affumicata caratteristica. In bocca è mediamente leggero, concentrato nelle note di fumo e di torba. Finale speziato e con un tocco di catrame.
Il 12 anni è il biglietto di presentazione della distilleria di Caol Ila, e ne incarna appieno lo spirito originario, con la sua leggerezza e facilità di beva senza però mai perdere quelle caratteristiche di Islay a cui Caol Ila non rinuncia, per cui chi ama ritrovare le note del mare, del fumo e della torba, senza eccessi, ma sempre in un whisky di grande personalità trova in questo 12 anni il compagno ideale per la serata.
D I S T I L L E R I A
““Caol Ila” è il nome gaelico per “Sound of Islay”, lo stretto che separa l’isola di Islay da quella di Jura, nella costa occidentale della Scozia.
La distilleria, situata sulla costa di Sound, vicino a Port Askaig nella punta nord orientale dell’isola di Islay è stata fondata da Hector Henderson nel 1846 che ha scelto questo particolare luogo per l’accesso a quegli ingredienti naturali atti a permettere la produzione di un single malt scotch whisky di qualità elevatissima.
Tra questi c’è l’acqua di Loch Nam Ban e l’orzo maltato a Port Ellen.
Nel tempo ha cambiato più volte proprietà: è stata acquistata nel 1854 da Norman Buchanan, nel 1863 dalla Bulloch Lade & Company e nel 1920 da un gruppo di uomini d’affari che ha costituito la “Caol Ila Distillery Company Ltd”.
Nel 1930 la proprietà è passata alla Scottish Malt Distilleries. Oggi la distilleria appartiene al gruppo multinazionale Diageo.
Malgrado i molti cambi di proprietà la produzione è sempre stata continua, eccettuata una breve parentesi tra il 1930 ed il 1937 per gli effetti del proibizionismo negli Stati Uniti che determinò una crisi mondiale nella produzione di alcolici.
Con la rinascita dell’interesse per questi whisky negli anni ’70 si decise di effettuare unta totale ristrutturazione, avvenuta nel 1972, in cui la distilleria fu ricostruita ex novo ed in cui gli alambicchi divennero 6 in luogo dei 2 precedenti. Questi nuovi alambicchi, costruiti in maniera artigianale, rispecchiavano però nella forma quelli originali in modo da non snaturare mai la qualità e le caratteristiche particolari di questo grande protagonista di Islay.
Oggi la distilleria è la più grande dell’isola di Islay, con oltre 3 milioni e mezzo di litri prodotti di cui solo una piccola parte diviene single malt, intorno al 5%, mentre il resto è componente essenziale per i grandi blend di Bell, White Horse, Johnnie Walker e Black Bottle a cui dona le proprie note marine.
“