Bowmore Small Batch

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Al naso in superficie torbato, con erbe, caramello, spezie dolci come cannella e chiodi di garofano e un finale fruttato caldo. La persistenza è buona, l’intensità è accettabile e la precisione aromatica è molto pulita, tutto scandito con rapidità, ma chiarezza. Finale di mogano, noce e miele.

In bocca è rotondo, con punte piccanti ed erbacee che si muove tra una buona sensazione di calore e una affumicatura delicata. Come persistenza sul palato non è affatto male. Nel finale emerge un tocco sapido-affumicato che dona una certa varietà al sorso.

D I S T I L L E R I A

Fondata dalla famiglia Simpson nel 1879 ad Islay e successivamente acquisita dall’eclettico James Mutter (Console dell’Impero Ottomano, ma anche contadino e distillatore) la distilleria Bowmore sorge sulle rive del Loch ed è una delle più antiche dell’intera Scozia, alcuni azzardano addirittura a dire che sia stata la prima per fondazione.
Nel corso dei secoli la distilleria non ha mai cessato le sue attività, proseguendo ad imbottigliare persino durante il secondo conflitto mondiale (per gran parte della seconda guerra mondiale la distilleria ospitò gli idrovolanti della RAF impegnati in incursioni contro i sottomarini tedeschi) anche se molteplici sono stati i cambi di proprietà.
Nel 1963 l’attività fu curata da Stanley P. Morrison e James Howat della Morrison’s Bowmore Distillery Ltd.

Alla fine degli anni ottanta del ‘900, la Giapponese Suntory Ltd si appropriò, poi, di una partecipazione nell’azienda per poi acquistarla definitivamente nel 1994.
Nonostante i molti cambi di proprietà e varie ristrutturazioni e rinnovamenti la Bowmore ha mantenuto il suo Malting Floor originale e i metodi di produzione storici del whisky.

Tutti i prodotti sono caratterizzati dai malti del luogo con la loro tipica ed unica affumicatura, ottenuta da una grande fornace e da metodi tradizionali con ormai più di due secoli di storia. Come detto, la distilleria si trova sulle rive del Loch Indaal, un lago che sfocia nell’oceano Atlantico.

La prossimità con quest’ultimo gioca un ruolo fondamentale nella rifinitura del carattere del distillato che respira aria salmastra durante tutta la sua maturazione in botte.
Curioso, particolarissimo e degno di menzione è il magazzino di stoccaggio “Numero uno”, l’unico sulla faccia della terra ad essere sotto il livello del mare: le sue condizioni di buio, freddo e umido, nonché la potente aria salmastra sono ideali per l’invecchiamento e la maturazione di un vero e proprio unicum, un grande prodotto.