Glenlivet 12 yo.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Il Single Malt Scotch Whisky 12 Years Old è uno dei prodotti più iconici e riconosciuti firmati dalla distilleria Glenlivet. Leggero e delicato, ha un sapore classico, in cui è soprattutto la frutta – anche quella esotica – a farla da padrone sia al naso sia al palato. Dopo la fase di distillazione, in cui si utilizza l’acqua proveniente dal ruscello Josie’s Well durante il processo di fermentazione e di mashing, il Whisky viene fatto maturare per 12 anni in botti di rovere americano, che donano una bella rotondità al sorso finale. Si tratta senza dubbio della bottiglia più azzeccata per iniziare ad approcciarsi allo stile di Glenlivet.

Nel calice ha un bel colore giallo dorato, molto luminoso. Al naso si avverte un piacevole richiamo fruttato, che riporta in qualche modo alle atmosfere estive in cui il profumo della frutta si fa più intenso. Entra in bocca con un sorso di medio corpo, equilibrato, dominato da un sapore di ananas. Chiude con un finale lungo e cremoso.

D I S T I L L E R I A

Posizionata nella zona più remota delle Highlands con a sud la catena dei monti Cairngorm e a nord il Ben Rinnes, la distilleria The Glenlivet si trova in una regione selvaggia ed isolata; le innumerevoli risorse naturali, le acque cristalline e la torba ne fanno però una zona perfetta per la produzione di Whisky di altissima qualità. The Glienlivet fu fondata da George Smith e si narra che il Re Giorgio V, nel 1822, in occasione della visita ufficiale in Scozia, chiese espressamente un assaggio del suo, già noto, Whisky, seppur all’epoca ancora illegale. George Smith, infatti, ottenne la licenza per la produzione di Whisky solo nel 1824, e la The Glenlivet diventò così la prima distilleria della zona ad uscire dall’illegalità. Con il passare degli anni la distilleria The Glenlivet, grazie al suo ottimo prodotto, si è espansa facilmente e non ha fatto che aumentare le vendite, arrivando a produrre, nel 1871, ben 18 mila litri di Whisky a settimana. Nel 1933, con la fine del proibizionismo, la distilleria The Glenlivet era sicuramente la più attrezzata a far fronte alla crescente richiesta statunitense e, con facilità, nel 1950 arrivò ad occupare il 50% dell’intero mercato statunitense dei Single Malt; è in questi anni che l’attore Robert Taylor scrive alla distilleria per procurarsi una cassa di Whisky per il set di Quo Vadis. Oggi, dopo secoli di storia, la distilleria The Glenlivet opera, in tutto, con 14 alambicchi, fedeli per forma e dimensioni a quelli progettati in origine da George Smith, utilizza esclusivamente acqua proveniente dal ruscello Josie’s Well, seleziona l’orzo dalle coltivazioni del Banffshire e per la fermentazione utilizza ancora tini in legno al posto di quelli in acciaio. Non è un caso quindi che il Single Malt Whisky della The Glenlivet sia, attualmente, il secondo più venduto al mondo.