Talisker

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Olfatto: Si apre con profondo sentore di brezza marina, che domina per l’intera durata della degustazione, seguito da piacevoli note agrumate di limone e arancia, per poi virare su iodio e spezie. Nello specifico, è possibile cogliere tracce di chiodi di garofano, cannella e tanto, tantissimo pepe nero. La fumosità è leggera ma non per questo assente: accompagna poderosamente l’essenza del malto Talisker, mai sovrastandola ed anzi ben sposandosi alle altre note. Nel complesso, siamo di fronte a un olfatto piacevolissimo, compatto, organico.

Palato: Imbocco speziato, di tanto pepe nero e chiodi di garofano, punta di cannella e poi, via, inebriati dalla profondità dell’Oceano con una nota salmastra gradevole e mai prevaricante. Il fumo si accentua, con bellissime note di tabacco da sigaro ma anche, a tratti, di pipa. Permangono gli agrumi che si evolvono sul substrato caldo e denso composto dal malto. Anche qui, riprova di grande eleganza e complessità, ma anche di equilibrio.

Finale: Non molto lungo ma, in verità, intenso: fumo leggero, sale, pepe nero e alga marina! Piccola vampata di note agrumate.

D I S T I L L E R I A

Talisker è un’antica distilleria che sorge a Carbost, ed è la più grande distilleria della magica isola di Skye, in Scozia oltre ad essere uno dei più rinomati esponenti degli Island Single Malt Scotch Whisky.
Talisker Distillery è stata costruita nel 1830 da Hugh e Kenneth MacAskill e ha subito un primo ampliamento e ristrutturazione nel 1900.
Inizialmente il whisky veniva prodotto con una tripla distillazione, mentre a partire dagli anni ‘30 iniziò ad essere elaborato con una doppia distillazione, metodo più convenzionale.
La distilleria fu distrutta da un incendio nel 1960. La distilleria oggi è di proprietà della società di distribuzione Diageo ed è gestita dalla United Distillers and Vintners.
Gli attuali proprietari sono riusciti a replicare i cinque alambicchi originali, caratterizzati dalla presenza di classiche serpentine in luogo dei più moderni e meno affascinanti condensatori, pertanto oggi il whisky viene elaborato con lo stesso processo di distillazione di un tempo, mantenendo intatta la tradizione del ‘900.
Talisker Scotch Whisky è stato il preferito di grandi scrittori come Robert Louis Stevenson e Henry Morton Vollam.
Tra le caratteristiche peculiari di questo scotch whisky di Skye c’è un uso deciso della torba e per i suoi sentori salmastri e quasi piccanti.
Tra le altre caratteristiche particolari di Talisker c’è la particolare torbatura del malto che porta i livelli fenolici ad essere superiori alla media il che si rispecchia nel particolare gusto di questo single malt molto amato dagli appassionati e che sorprende il bevitore occasionale non abituato ad un profilo gustativo così peculiare.
L’acqua utilizzata, proveniente dal Cnoc nan Speireag, è essa stessa particolarmente carica di torba.
Il suo grande carattere ne ha fatto negli anni anche un componente importante per i blenders, su tutti Johnnie Walker, che lo utilizza in maniera rilevante per il suo Johnnie Walker Green Label 15 anni di puro malto.
E’ anche componente essenziale dell’altro classico prodotto isolano, il Drambuie.