Ungava

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Si palesa all’occhio con un colore giallo acceso, decisamente brillante. Il ginepro si alterna al naso con effluvi più agrumati, relegando nel finale sentori erbacei e nuances dolci. Entra in bocca con un sorso decisamente fresco e originale, lievemente aspro all’inizio ma capace di armonizzarsi dopo poco, lasciando spazio al gusto del ginepro.

Il Canadian Premium Gin targato Ungava è un distillato fortemente territoriale, che contribuisce alla tutela culturale ed economica della popolazione locale della Baia di Ungava, gli Inuit. Sono proprio loro infatti a raccogliere le diverse erbe e bacche che vengono poi vendute da associazioni di commercio equo-solidale presso cui si rifornisce la distilleria; inoltre, il legame con la popolazione indigena è sottolineato dalle parole scritte nella loro lingua presenti sull’etichetta del Gin, a dimostrazione di come si voglia parlare anche di radici e di storia. Il colore giallo luminoso fa il resto, attraendo subito l’occhio sugli scaffali dei cocktail bar più esclusivi di tutto il mondo.

D I S T I L L E R I A

Il Canadian Premium Gin firmato da Ungava è un distillato molto particolare, originario della Baia di Ungava, situata nel nord del Quebec canadese. Si tratta di un prodotto legato al territorio, che porta fieramente sull’etichetta la scritta in Inuit, popolo indigeno che abita l’area. 
Recentemente però c’è stata polemica sulla volontà da parte dei fondatori di vendere il marchio – per una cifra importante, di circa 12 milioni di dollari canadesi -, alla Toronto Corby Spirit and Wine LTD, rimanendone a capo ma acconsentendo però alla delocalizzazione dell’azienda al di fuori del Quebec, andando quindi a impoverire una regione già scarsamente popolata e poco industrializzata. Data l’importanza della produzione, è seguito un dibattito politico che ha posto al centro della discussione il sempre eterno scontro tra crescita economica – con conseguente aumento dei posti di lavoro – e svalorizzazione delle comunità locali e delle piccole produzioni artigianali, spesso fondamentali per creare un tessuto socio-culturale florido e positivo. Al di là di queste “”beghe”” politiche ed economiche, il Gin di Ungava rimane sinonimo di assoluta qualità. Nasce da un infuso di rare erbe – raccolte a mano nella distesa selvaggia al confine con la Baia di Ungava – e differenti “”botanicals”” – tra le quali ritroviamo la rosa canina, il rododendro della Groenlandia, l’arpiqutik, il ginepro nordico e tanti altri ingredienti -. Colpisce per il sorprendente colore giallo acceso, donato dall’infusione di erbe che avviene dopo la distillazione. E’ importante ricordare che le erbe e le bacche locali vengono raccolte dagli Inuit e acquistate attraverso associazioni di commercio equo e solidale. 
Un Gin che, degustato liscio, rilascia tutti i suoi sapori, ma che si sposa benissimo anche con soft drink e altri distillati per preparare cocktails classici o innovativi. Una bella novità che colpisce anche l’occhio, con un design della bottiglia non banale, che testimonia l’attenzione aziendale al marketing e all’aspetto estetico.